A margine del corso ECM sulla nuova figura sanitaria dell’assistente
alla poltrona, organizzato dal Provider Efei ECM e tenuto dal dottor Filippo Fordellone, è stato presentato il
progetto “Pimos – progetto italiano medico
odontoiatrico sociale” che sarà portato avanti dalla Confederazione Esaarco anche
presso il proprio centro servizi di Lamezia Terme..
“Il progetto attualmente in fase
di sperimentazione a Frosinone – ha
spiegato Fordellone – parte dalla considerazione
che molti cittadini italiani si sono recati all’estero per usufruire di
cure mediche e particolarmente di cure odontoiatriche a prezzi accessibili: è
nostro dovere metterci a disposizione per la salvaguardia della salute
rispettando il bene più prezioso ossia il paziente ed occorre quindi,
attraverso un percorso da condividere con le istituzioni, proporre
parcelle proporzionate al reddito e subordinate al grave momento di crisi
economica. Dobbiamo riscoprire il senso che il paziente rappresenta l’essenza
della professione medica. L’operato quotidiano dei sanitari italiani e’ motivo
d’orgoglio per la nazione, una nazione dove occorre unire e condividere e
soprattutto dove le differenze ideologiche una volta e per sempre devono
guardare lontano con Esaarco.”un unico grande intento la tutela del paziente e
della sua salute, perché ammalarsi non è una scelta.”
La start up di Frosinone è un
modello che è riuscito a coagulare professionisti del settore
medico/odontoiatrico e facendo squadra abbiamo messo in campo una serie di
iniziative per fornire cure e prestazioni accessibili a tutti, riducendo i
costi e accrescendo tra l’altro la professionalità con gli ausili della
formazione mirata. Oggi sono onorato di essere qui a Lamezia Terme, dove viene
tracciato un percorso importantissimo e di ampio respiro di collaborazione
sinergia per il sociale e tra Pimos ed
“Sinergia per il sociale” è lo slogan
scelto. per portare avanti in tutta Italia il Progetto, anche attraverso la
rete di ES.A.AR.CO., e Daniele Scalise, nel fare gli onori di casa, ha messo in
risalto l’impegno sociale di della Confederazione che raggruppa piccole e micro imprese in tutta
Italia e rappresenta i tanti lavoratori di se stessi che, pur essendo classificati burocraticamente come imprenditori,
hanno gli stessi problemi dei
dipendenti.