Maltempo in Piemonte e Liguria

Questa mattina, il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi insieme al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha fatto tappa a Torino, nella sede regionale della protezione civile, per un punto di situazione sulla forte ondata di maltempo che da circa tre giorni sta interessando il Piemonte e la Liguria. Presenti il Prefetto di Torino Renato Saccone, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l'assessore regionale alla protezione civile Alberto Valmaggia, la sindaca della Città Metropolitana Chiara Appendino e il direttore della protezione civile del Piemonte Stefano Bovo. Nel corso dell’incontro, il Presidente del Consiglio ha voluto ringraziare gli uomini e le donne della protezione civile al lavoro per affrontare l’emergenza maltempo e ha sottolineato la buona risposta del sistema locale di protezione civile in questa prima fase dell’emergenza.

Dopo la tappa a Torino, il Capo Dipartimento ha poi raggiunto Genova, per un punto di situazione con il Prefetto di Genova Fiamma Spena, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone. Fabrizio Curcio ha sottolineato l’importanza delle azioni di prevenzione messe in campo dal sistema di protezione civile, come le evacuazioni in via precauzionale dei cittadini dalle proprie abitazioni e il monitoraggio costante dell’evoluzione dello scenario e ha ribadito che nella gestione di questa emergenza è stata fondamentale la collaborazione dei cittadini, che hanno seguito fin da subito le indicazioni delle autorità e che continuano a seguirle. Nel pomeriggio sono previsti sopralluoghi e riunioni nel savonese e nell’imperiese, nelle sedi delle Prefetture.

Piemonte. A causa del maltempo, risulta disperso un uomo in Val Chisone, a Perosa Argentina (To), caduto nelle acque del rio Albone per il cedimento del manto stradale. Prosegue l’attività di monitoraggio dei livelli dei fiumi Bormida, Tanaro e del Po: è atteso nel pomeriggio ad Alessandria il passaggio delle piene. Complessivamente, in Piemonte, sono 925 i volontari impegnati nell’attività di monitoraggio degli argini dei fiumi e negli interventi sul territorio. Evacuate in via precauzionale oltre 350 persone tra le province di Cuneo, Torino e Asti. Permangono alcune interruzioni alla viabilità e alla circolazione ferroviaria. Al lavoro i tecnici di Enel per risolvere le 1.000 disalimentazioni registrate nel cuneese. 

Liguria. Le criticità maggiori riguardano smottamenti ed allagamenti diffusi, mentre si registra una diminuzione dell’intensità delle precipitazioni e un livello dei corsi d'acqua in progressiva, lenta discesa. In via preventiva, sono state evacuate circa 400 persone dalle proprie abitazioni. In totale sono 500 i volontari impiegati sul territorio. Anche in Liguria si registrano alcune interruzioni al traffico ferroviario e a alcune strade statali. In provincia di Savona sono 1.000 le disalimentazioni.

Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con Regioni, Prefetture e strutture operative continua a seguire l’evoluzione della perturbazione - che da alcune ore sta interessando anche la Calabria e la Sicilia - e i suoi effetti sul territorio.